Un legale esperto in diritto del lavoro, tramite le proprie esperienze e competenze, lavora per ricucire i contrasti tra lavoratori e datore di lavoro (nella fase stragiudiziale e di consulenza). Quando ciò non è possibile, rappresenta il proprio assistito dinanzi l’autorità giudiziaria competente (fase giudiziale).
Occuparsi di diritto del lavoro significa, per un avvocato, relazionarsi con il complesso di norme che regolano i rapporti di lavoro.
Ne fanno parte anche ulteriori settori, quali:
Studio Legale Avvocati Associati
BC & Partners
Sin dalla sua costituzione, lo Studio si è occupato di assistenza e consulenza a soggetti ed enti pubblici e privati
Lo Studio Legale degli Avvocati Massimo Barrile e Roberto Croce, logo Studio BC & Partners, fondato il 15 settembre 1998 a Palermo, è uno studio specializzato in diritto da lavoro. Oltre alla sede di Palermo, lo Studio ha attivato due ulteriori sedi a Milano (nel 2019) e Bologna (nel 2021).
Il pubblico impiego costituisce una particolare area di specializzazione dello Studio, che assiste enti pubblici, società partecipate e lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni durante le procedure di reclutamento e di gestione del rapporto.
Lo Studio Legale BC&Partners intrattiene importanti collaborazioni con studi di rilevanza nazionale, garantendo alla propria clientela ampia copertura su tutto il territorio e servizi ad elevata professionalità e competenza.
Nell’ambito del diritto del lavoro privato, lo Studio offre assistenza e consulenza a lavoratori ed imprese per tutte le tematiche inerenti ai rapporti di lavoro, sia subordinati che flessibili, alle relazioni sindacali e ai rapporti con gli enti pubblici ispettivi, previdenziali ed assistenziali.
- Avvocato del lavoro Palermo:chi è e che cosa fa
- Studio Legale Avvocati AssociatiBC & Partners
- Attività principali diritto del lavoro
- Cosa fa l’Avvocato del lavoro
- Quando consultare un avvocato del lavoro
- Avvocato del lavoro, quali sono i suoi compiti principali
- Avvocato del lavoro, quali attività svolge per il pubblico impiego
- Avvocato diritto del lavoro: in quali casi difende e assiste ai lavoratori
- Cosa può fare l’avvocato del lavoro per la tutela delle aziende
- Che cosa si intende per diritto del lavoro
- Le opzioni principali per risolvere le controversie di lavoro
- Come affrontare una causa di lavoro: durata del processo
- Come scegliere l’avvocato del lavoro: i requisiti essenziali
- Le nostre sedi
Cosa fa l’Avvocato del lavoro
L’avvocato del lavoro è un professionista esperto in diritto del lavoro che presta assistenza in favore di lavoratori e datori di lavoro, sia in giudizio che come consulente.
Si occupa di tutto ciò che riguarda i rapporti lavorativi: dall’instaurazione (lavoro nero, contratto a termine, patto di prova), all’esecuzione (mansioni, trasferimenti, infortunio, malattie, procedimenti disciplinari) fino alla conclusione (licenziamenti, dimissioni).
Quando consultare un avvocato del lavoro
L’avvocato esperto in diritto del lavoro può essere consultato sia dai datori di lavoro che dai lavoratori.
Ma in quali situazioni richiedono la sua assistenza?
- Nel primo caso, l’assistenza di un avvocato di diritto del lavoro è richiesta dai datori di lavoro per l’applicazione dei principali istituti contrattuali ai singoli rapporti di lavoro, nell’ambito di procedimenti disciplinari, nelle relazioni con le parti sindacali e con gli enti pubblici ispettivi e previdenziali
- mentre, nel secondo caso, i lavoratori richiedono l’assistenza di un legale esperto in diritto del lavoro per rivendicare pretese economiche negate dal datore di lavoro (indennità, lavoro straordinario, mansioni superiori) oppure per accertare l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato (lavoro nero, somministrazione, collaborazione a p. iva) o a tempo indeterminato (nel caso di contratti a termine)
Avvocato del lavoro, quali sono i suoi compiti principali
L’avvocato del lavoro gioca un ruolo chiave in diversi ambiti relativi ai rapporti di lavoro.
In sede stragiudiziale, si adopera per risolvere le situazioni di “conflitto” tra lavoratori e datori di lavoro.
Il conflitto può essere di varie tipologie, spesso collegate tra loro:
- giuridico: dubbi sull’applicazione di clausole contrattuali o di norme di legge
- economico: spettanza di particolari indennità o altre voci
- sindacale: in occasione della sottoscrizione di contratti collettivi
Per le imprese, l’avvocato del lavoro svolge attività di:
- consulenza “ordinaria” mediante la redazione di pareri sulle problematiche relative al rapporto di lavoro e al costante aggiornamento sulle principali novità legislative che interessano i datori di lavoro e l’organizzazione del lavoro
- consulenza “straordinaria”, per gestire particolari situazioni di difficoltà che possono interessare l’azienda (licenziamenti collettivi, accordi sindacali, procedure di trasferimento o cessione di ramo d’azienda)
A questo si aggiunge l’attività compiuta in sede sindacale, che può spaziare dalla gestione integrale delle trattative sindacali alla semplice valutazione giuridica sulla bozza di accordo.
Per i lavoratori, l’attività del legale esperto in diritto del lavoro può consistere in:
- redazione di atti stragiudiziali (diffide, atti di messa in mora, memorie difensive in procedimenti disciplinari)
- formulazione di pareri sulla corretta applicazione degli istituti contrattuali e sulla spettanza di particolari indennità o altre voci economiche)
- redazione di verbali conciliativi per la risoluzione, preventiva o successiva, dei conflitti
Le principali tematiche sono:
- licenziamenti e dimissioni
- contratti di lavoro
- trasferimenti
- lavoro in nero
- sicurezza sul lavoro ed infortuni
- procedimenti disciplinari
- mansioni
- risarcimento del danno e mobbing
Quando non si riesce a risolvere il conflitto e una delle parti decide di ricorrere alle vie legali, si apre la fase giudiziale. In questo caso, l’avvocato del lavoro si occuperà di assistenza e rappresentanza in giudizio del proprio assistito presso le autorità giudiziarie competenti (Tribunali, Corti di Appello, Suprema Corte di Cassazione e, a seconda delle materie, Tribunali Amministrativi Regionali, Consiglio di Stato, Corte dei conti in sede regionale e di Appello).
L’avvocato difenderà le ragioni del proprio assistito, compiendo nel suo interesse qualsiasi attività processuale utile a tal fine (redigere atti, depositare documenti, partecipare alle udienze, interrogare i testimoni, avviare le procedure esecutive).
Avvocato del lavoro, quali attività svolge per il pubblico impiego
Un avvocato del lavoro esperto in pubblico impiego si occupa della normativa sui rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
Si tratta di una branca molto particolare del diritto del lavoro, in quanto i pubblici dipendenti non sono soggetti a tutte le regole dei normali rapporti di lavoro privati. Quindi, è molto importate rivolgersi ad un esperto che conosca la specialità della disciplina pubblica.
Il rapporto di pubblico impiego è infatti soggetto a particolari discipline di legge e dei contratti collettivi di comparto, che si occupano di regolamentare:
- trattamento economico e giuridico
- disciplina delle incompatibilità e del cumulo di incarichi
- responsabilità e sanzioni disciplinari
Per particolari categorie di lavoratori (magistrati, avvocati dello Stato, professori universitari, forze di polizia e forze armate, personale prefettizio e diplomatico) è prevista poi una competenza speciale dei Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio di Stato, che si occupano in generale di tutte le questioni sui rapporti di lavoro di tali soggetti.
L’avvocato esperto in pubblico impiego presta la propria assistenza a tutto il personale pubblico, sia del comparto che dirigenziale.
Avvocato diritto del lavoro: in quali casi difende e assiste ai lavoratori
La tutela delle ragioni dei lavoratori costituisce una delle componenti principali dell’attività dell’avvocato del lavoro.
Le principali attività che vengono affrontate, sia in fase consulenza che in giudizio, riguardano:
- condizioni di assunzione: verifica della stipula del contratto per escludere casi di lavoro nero; verifica dell’inquadramento contrattuale, in termini economici e giuridici; verifica dell’orario e della sede di lavoro rispetto alle previsioni dei contratti collettivi
- trattamento economico: azioni stragiudiziali (diffide, atti di messa in mora) o giudiziali per ottenere crediti di lavoro spettanti al lavoratore e non corrisposte, in tutto o in parte, dal datore di lavoro
- inquadramento: correttezza del livello di inquadramento rispetto alle attività effettivamente svolte, con eventuale riconoscimento del diritto alle mansioni superiori (sia ai fini giuridici che economici) ovvero al risarcimento del danno in caso di demansionamento illegittimo
- provvedimenti disciplinari: assistenza e difesa nei procedimenti disciplinari a seguito di contestazione
- condizioni di cessazione del rapporto: verifica della legittimità del licenziamento a causa di inadempimenti del lavoratore (giusta causa, giustificato motivo soggettivo), di particolari situazioni economiche o di riorganizzazione del datore di lavoro (giustificato motivo oggettivo)
- rapporti con enti previdenziali: assistenza sulle questioni relative alla posizione contributiva del dipendente, al trattamento pensionistico e alle altre forme di assistenza (disoccupazione, invalidità)
L’attività di assistenza legale dell’avvocato del lavoro, oltre che nell’ambito dei rapporti di lavoro subordinato, si rivolge anche ai titolari di rapporti di lavoro cosiddetto “flessibile”: parasubordinati, lavoratori autonomi titolari di partita IVA, agenti, mediatori, manager e dirigenti aziendali.
Cosa può fare l’avvocato del lavoro per la tutela delle aziende
L’attività professionale dell’avvocato del lavoro è frequentemente richiesta dalle imprese e riguarda la gestione di tutti gli ambiti del rapporto di lavoro.
L’avvocato del lavoro viene impiegato soprattutto:
- nella fase di costituzione del rapporto: stesura del contratto individuale e della job description
- nella fase esecutiva: verifica della correttezza delle mansioni svolte e del trattamento economico e normativo applicato al dipendente, stesura delle contestazioni disciplinari e dei provvedimenti di trasferimento, gestione delle situazioni di crisi (CIGO, CIGS, contratti di solidarietà), elaborazione di circolari, policy, regolamenti e codici aziendali
- nella fase conclusiva: predisposizione delle lettere di licenziamento e gestione delle relative procedure
L’avvocato del lavoro riveste particolare importanza anche in sede sindacale:
- cura i rapporti con le OO.SS. dei lavoratori
- gestisce o assiste il cliente nella fase delle trattative contrattuali
- redige contratti di lavoro e accordi aziendali ed esprime pareri e valutazioni
L’avvocato del lavoro si occupa anche dei rapporti con gli enti previdenziali in occasione di verifiche ispettive e dei giudizi in materia di sanzioni amministrative.
Che cosa si intende per diritto del lavoro
Il diritto del lavoro costituisce una parte fondamentale del diritto civile che si occupa della regolamentazione dei rapporti di lavoro.
Esso comprende l’insieme delle norme che stabiliscono i diritti e gli obblighi dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Inoltre, il diritto del lavoro include un ulteriore complesso di norme che si definiscono:
- diritto sindacale, che riguarda principalmente la regolamentazione delle relazioni tra datore di lavoro ed organizzazioni sindacali di lavoratori
- diritto della sicurezza sociale, che riguarda i rapporti con gli enti di assistenza e previdenza sociale e le prestazioni che questi soggetti erogano (invalidità, malattia, infortunio, pensione)
Le opzioni principali per risolvere le controversie di lavoro
Un avvocato esperto in diritto del lavoro è la figura di riferimento a cui rivolgersi nel caso di controversia in materia di lavoro.
Non tutte le controversie in diritto del lavoro necessitano di una risoluzione davanti un Giudice. Infatti, il diritto del lavoro è un settore in cui è largamente utilizzata l’attività di mediazione e conciliazione. In questo modo, le questioni si risolvono rapidamente in sede sindacale o in sede amministrativa presso le sedi dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
I contratti collettivi prevedono anche la possibilità di costituire speciali commissioni o collegi arbitrali, a cui le parti in conflitto chiedono la risoluzione della questione controversa.
Se la via conciliativa non riesce, è sempre possibile farsi assistere da un avvocato del lavoro per adire le vie legali. In questo caso, sarà compito dell’avvocato predisporre gli atti processuali più idonei alla tutela dei propri assistiti davanti all’autorità giudiziaria competente.
Come affrontare una causa di lavoro: durata del processo
Da un punto di vista processuale, una causa in materia di diritto del lavoro gode di una posizione privilegiata sotto molti aspetti:
- è normalmente prevista un’apposita sezione, presso i Tribunali, che si occupa solamente di questioni in materia di lavoro
- il codice di procedura civile contempla un “rito speciale” per le controversie di lavoro, molto più rapido di quello ordinario, per garantire una tutela quanto più immediata possibile
Spesso, però, il carico di lavoro della magistratura del lavoro comporta che una causa possa in effetti durare anche alcuni anni per essere definita.
Un’alternativa ai lunghi tempi dei giudizi può essere l’avvio di un’azione cautelare. In questi casi occorre dimostrare, oltre alla fondatezza delle proprie ragioni, anche l’esistenza di un pregiudizio “imminente e irreparabile” che si potrebbe verificare durante l’attesa della definizione del giudizio.
Se sussistono i presupposti di legge, il giudice adotterà i provvedimenti d’urgenza che assicurino, in via anticipata, gli effetti della decisione finale. In questo modo, il giudizio potrebbe chiudersi in un paio di mesi.
Come scegliere l’avvocato del lavoro: i requisiti essenziali
Le particolari questioni del diritto del lavoro e lo specifico ambito in cui opera fanno dell’avvocato del lavoro una figura imprescindibile per la gestione dei conflitti tra lavoratori e datori lavoro.
Oltre al costante aggiornamento professionale (difatti, il diritto del lavoro è un settore in costante evoluzione) e a una profonda conoscenza della materia, l’avvocato del lavoro deve possedere anche altre spiccate capacità:
- mediazione, per prevenire e risolvere le situazioni di conflitto
- interpretazione normativa, per comprendere la portata delle norme da applicare caso per caso
- comunicazione orale, specie nelle fasi di gestione delle trattative sindacali e, più in generale, nelle relazioni professionali
- comunicazione scritta, per la redazione di contratti, accordi, atti stragiudiziali e processuali
Queste qualità fondamentali si sommano certamente poi all’esperienza professionale, che consente all’avvocato del lavoro di consigliare la migliore strategia ai propri assistiti.
Lo Studio ha maturato, inoltre, ulteriori competenze nella materia della responsabilità disciplinare, civile e amministrativa dei dipendenti pubblici.
Le nostre sedi
Indirizzo: Via P.pe di Villafranca, 10 – 90141 Palermo
Telefono: 091 332718
Email: info@studiobclaw.it
Indirizzo: Via Marsili 7 – 40124 Bologna
Telefono: 051 331400
Email: info@studiobclaw.it
Indirizzo: Via Durini, 25 – 20122 Milano
Telefono: 02 795672 – 02 76023624
Email: info@studiobclaw.it