I Nostri Casi

SUPPLENZE SCUOLA SECONDARIA: spetta solo al docente di ruolo la scelta di accettare o meno l’incarico

SUPPLENZE SCUOLA SECONDARIA: spetta solo al docente di ruolo la scelta di accettare o meno l’incarico

Pubblico impiego 06 Maggio 2021 StudioLegale
Con sentenza n. 440/2021 pubblicata il 04.05.2021, la Corte di Appello di Palermo, sez. lavoro, ha affermato che sussiste un interesse ad agire concreto e attuale nel caso di docente di ruolo della scuola secondaria di I grado che chieda l’accertamento del diritto alla supplenza nella scuola di II grado, in quanto funzionale, non tanto al miglioramento economico, quanto alla
Nomina direttore struttura complessa: la giurisdizione spetta al giudice ordinario

Nomina direttore struttura complessa: la giurisdizione spetta al giudice ordinario

Pubblico impiego 03 Marzo 2021 StudioLegale
La legge e la contrattazione collettiva prevedono che la dirigenza medica è collocata in un unico ruolo ed in un unico livello, articolato in relazione alle diverse responsabilità professionali e gestionali. Tra le funzioni attribuibili, vi è quella di direttore struttura complessa (ad es. un reparto di un’azienda ospedaliera). Direttore struttura complessa: di che cosa si occupa Ai dirigenti con incarico di direttore
Mobilità interprovinciale docenti: di cosa si tratta e come funziona per chi assiste un parente disabile

Mobilità interprovinciale docenti: di cosa si tratta e come funziona per chi assiste un parente disabile

Pubblico impiego 01 Marzo 2021 StudioLegale
Per mobilità interprovinciale docenti si fa riferimento al trasferimento dell’insegnante da una sede ad un’altra oppure al cambio di ruolo/cattedra. Tipologie di mobilità interprovinciale docenti La mobilità interprovinciale docenti può essere di tipo territoriale o professionale. Mobilità territoriale: trasferimento da un luogo lavorativo ad un altro. Si divide in tre sottocategorie:provinciale: lo spostamento avviene da un comune all’altro;interprovinciale: lo spostamento avviene da una
Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte IV)

Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte IV)

Diritto del lavoro e dell'impresa 24 Giugno 2020 StudioLegale
Anche nella c.d. “fase due” prosegue l’attività dello Studio BCM di illustrare la normativa emergenziale più rilevante in tema di rapporti di lavoro, da ultimo contenuta nel Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio). *** Dopo aver parlato di ammortizzatori sociali, indennità e congedi, concludiamo con gli ulteriori istituti rilevanti in materia di rapporti di lavoro. Il nuovo decreto ha parzialmente innovato le misure già previste nel c.d.
Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte III)

Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte III)

Diritto del lavoro e dell'impresa 15 Giugno 2020 StudioLegale
Anche nella c.d. “fase due” prosegue l’attività dello Studio BCM di illustrare la normativa emergenziale più rilevante in tema di rapporti di lavoro, da ultimo contenuta nel Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio). *** Dopo aver parlato di ammortizzatori sociali e di indennità, ci soffermiamo sui congedi e permessi previsti per i lavoratori. Il decreto, in sostanza, modifica il precedente quadro normativo estendendo le misure già previste nel c.d.
Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte II)

Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte II)

Diritto del lavoro e dell'impresa 05 Giugno 2020 StudioLegale
Anche nella c.d. “fase due” prosegue l’attività dello Studio BCM di illustrare la normativa emergenziale più rilevante in tema di rapporti di lavoro, da ultimo contenuta nel Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio). *** Dopo aver parlato di ammortizzatori sociali, ci occupiamo oggi di misure economiche a sostegno dei lavoratori. L’art. 84 individua delle “nuove” indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica, estendendo le precedenti misure previste per il
Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte I)

Decreto “rilancio”: schede di sintesi (parte I)

Diritto del lavoro e dell'impresa 29 Maggio 2020 StudioLegale
Anche nella c.d. "fase due" prosegue l'attività dello Studio BCM di illustrare la normativa emergenziale più rilevante in tema di rapporti di lavoro, da ultimo contenuta nel Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio). *** Come di consueto, cominciamo con il tema degli ammortizzatori sociali. Il nuovo decreto ha apportato delle rilevanti modifiche alla precedente disciplina. Ed infatti, l'art. 68 ha
Brevi considerazioni sul lavoro agile nella c.d. “fase due”

Brevi considerazioni sul lavoro agile nella c.d. “fase due”

Diritto del lavoro e dell'impresa 08 Maggio 2020 StudioLegale
Nell’ambito della c.d. normativa emergenziale, il lavoro agile, pur non essendo espressamente previsto come misura obbligatoria, sembra costituire la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa verso cui si orienta il “favor” del legislatore e delle parti sociali firmatarie dei Protocolli condivisi. In dettaglio, il Protocollo sindacale del 24/4/2020 recepito (e, secondo parte della dottrina, “legificato”) dal DPCM del 26/4/2020, prevede espressamente sub art. 8 quanto
Verso la ripresa: nuovo protocollo di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Verso la ripresa: nuovo protocollo di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Diritto del lavoro e dell'impresa 27 Aprile 2020 StudioLegale
Con il d.PCM 26 aprile 2020, il Governo ha introdotto alcune novità in materia di spostamenti ed esercizio delle attività, allentando parzialmente le precedenti restrizioni. Si segnala che, per quelle imprese le cui attività non saranno più sospese a partire dal 4 maggio 2020, si prevede la possibilità di svolgere, sin dal 27.04.2020, tutte le attività propedeutiche alla riapertura. Tra queste, sicuramente
Verso la riapertura delle imprese: la sicurezza al tempo del COVID-19.

Verso la riapertura delle imprese: la sicurezza al tempo del COVID-19.

Diritto del lavoro e dell'impresa 14 Aprile 2020 StudioLegale
Il Governo sta cominciando a programmare una graduale riapertura delle attività industriali. E' l'effetto del d.P.C.M. emanato lo scorso 10 aprile 2020. Alle aziende non sottoposte alla sospensione dell'attività, il comma 10 dell'art. 2 del decreto impone il rispetto dei contenuti protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, recante le misure per il contrasto